venerdì 19 aprile 2024

Il menefregar m'è dolce in questo mar



Devi sapere che il popolo siciliano ha dimostrato  attraverso i secoli, di possedere nel proprio genoma e, direi, nel proprio gecognoma, uno spiccatissimo  senso dell'umorismo.
Infatti, già nell'età classica creò la Commedia con Epicarmo di Siracusa.
I marionettisti siciliani fecero divertire perfino Socrate.
La prima notizia documentata dell'apparizione dell' umorismo sulla Terra risale a tanti secoli fa:
"Era un dì di Ferragosto.
Alcuni villeggianti arrivati alla meta, dopo aver passato indenni il passante di Mestre,
si misero a deridere un vecchio che abbatteve e segava alberi.
Egli, come un numero primo, senza scomporsi per niente,
così tuonò: "Dopo di me, il diluvio!".



(Da "L'Irco di Noè" di Lino Giusti)





L'intento di quest'opera, come sostiene lo Chef, è di sfamare quel cuoco comune che dipinge i siciliani come uno stuolo di mafiosi.
Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di venire nella Terra baciata dal Sole, invece,
hanno potuto constatare che
i siciliani sono una falange di umoristi.

I siciliani non sono tutti mafiosi!
Ci sono, in trasferta, esponenti della
Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita, etc etc.

Bando alle ciance ed alle cincia e comari allegre, i siciliani sono maestri incontrastati della risata
perchè ridono, irridono, deridono ma, soprattutto, sono maestri dell'autoironia.
Per quest'ultimo hanno bisogno, necessariamente,
di una macchina: auto ironia.

D.H. Lawrence, lo stesso Sciascia, Dominique Fernandez,
sostengono che i Siciliani "perfino quando si riuniscono
in folla per processioni o per un comizio politico
o per qualsiasi altra attività rimangono rigidi,
chiusi in se stessi, funerei, soli".

A parte che, man mano, dimostreremo che
non è assolutamente vero, voglio sottolineare
che una di queste caratteristiche è oltremodo positiva.
Ormai lo sanno tutti i miei lettori:
Se, all'improvviso, torna il marito di lei
e non c'è l'armadio, chiuditi in te stesso!

Sapete perchè i Siciliani si pigliano tutto a ridere?
Perchè sono vessilliferi della filosofia del "futtitinni!".
L'italiano "fottitene", figlio di una Vergine Vestale,
l'ho traslitterato in

"imene fotto".

I me ne fotto, tu no; rimugini sempre l'episodio e 
ti scardini l'epatocita.....


Continua qui.


 

 Mobbing:

nuovi importuni sul lavoro.
Giusti & Di Stefano

 Scartò l'ipotesi

e fece gol.
Giusti & Di Stefano

    Italia terzultima per corruzione.

Ci si sta muovendo con una bustarella

per chi ha stilato la classifica. 

L'indefettibile cuggino Èuggenio


 

l'inossidabile ed immarcescibile Jacovitti


 

Tempio della Concordia (Sicilia)


 


 

L'indefettibile cuggino Èuggenio